13 mag 2010

Tv revolution



DLNA, media player, MediaTomb, UPnP, streaming sono termini che stanno entrando sempre più nelle case degli italiani, soprattutto grazie al passaggio della trasmissione video da analogica a digitale, digitale terrestre come tanto reclamizzato.

collegamento TV, sintonizzazione dei canali analogici e digitali, delle radio!, e aggiornamento firmware del tv... eh si anche i televisori hanno un firmware e vedo che hanno da subito ereditato le peggiori abitudini informatiche...
TV modello 2010, consegnata con firmware di marzo.... c'e' un aggiornamento di aprile, a solo 1 mese dal precedente. Naturalmente nella peggiore tradizione, il changelog non c'e'... chissà cosa cambia

Le TV hanno anche acquisito qualche potere speciale... ho ben 2 porte USB2 dove collegare chiavette o HD esterni (FAT, FAT32, NTFS) ed un software integrato per la riproduzione multimediale di video, audio e foto.



Magia pura, c'e' un connettore RJ-45 per la ethernet. Aspè che sarai mai... ah si serve (anche) per il DLNA... ovvero uno standard per la trasmissione. Infatti il TV o la TV, come volete chiamarla, è un DMP o Digital Media Player in grado di riprodurre gli streaming provenienti da un DMS o Digital Media Server.
Un altro modo di chiamare i mediaserver che utilizzano UPnP.
Sono ubriaco di sigle :D

All'atto pratico se avete un pc con windows non dovete fare nulla per la riproduzione di file (una cosa la dovete fare, cioè installare linux, ma è un discorso da fare a parte :D )
Se avete Linux ci sono diverse possibilità: xbmc, mediatomb, coherence
Una lista esaustiva su WikiPedia http://en.wikipedia.org/wiki/UPnP_AV_MediaServers#Linux





il funzionamento è semplice, un "server" - pc - trasmette su rete locale ed un client - tv - riceve e riproduce.
Si ha direttamente sul televisore tutti i contenuti multimediali messi a disposizione dal server, si è in grado di sfogliare i contenuti, di sceglierli, di riprodurli, vederli velocemente, rallentarli, fermarli tramite l'applicazione residente nel televisore.

Il media server Linux può essere XBMC, magari controllato a sua volta da remoto tramite l'applicazione Android sul cell che funge da telecomando - e qui qualche nerd esulta - o il non tanto amato mediatomb.
Mediatomb è bruttino, ma gira in background su un pc anche poco potente, si gestisce da web, e funziona.
Tanto per citare anche Windows Media Player lo fa, come anche una applicazione specifica Samsung Pc Share Manager.



I media server permettono di organizzare i contenuti, di aggiungere non solo file locali presenti sul proprio HD, ma anche presenti su dispositivi in rete locale...
Ho un HD esterno formattato in ext3 e collegandolo alla fonera 2N che lo condivide tramite cifs, lo posso aggiungere ai contenuti multimediali del media server - mediatomb - e poterne visualizzare i contenuti sul TV utilizzando semplicemente il telecomando della TV.
Intanto su quel HD il serverino continua ad aggiungere contenuti multimediali. Periodicamente MediaTomb ne controlla i contenuti.

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